Dettaglio delle attività di UNIME

Il team UNIME del Dipartimento di Ingegneria guidato dalla prof. Visco dell'Università di Messina ha messo a disposizione il proprio background scientifico nel campo dell'ingegneria dei materiali e delle tecnologie di trasformazione delle bio-plastiche e dei bio-compositi, per la trasformazione delle trebbie da scarto agroalimentare in risorsa e quindi in bioplastica composita, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Il team UNIME ha progettato e testato nuove formulazioni di bio-compositi, (in numero di oltre 80) utilizzando una combinazione di metodologie per ottimizzare la qualità e la biodegradabilità del prodotto finale, collaborando con gli altri partner per tradurre i risultati della ricerca in applicazioni pratiche.

In particolare, il team UNIME si è occupata delle seguenti attività:

  • Realizzazione dell'impianto pilota MTP per la lavorazione delle trebbie su scala pilota, seguendo tutte le diverse fasi:
  1. Individuazione di un locale idoneo ad ospitare l'impianto;
  2. Individuazione delle migliori tecnologie impiantistiche presenti sul mercato per la lavorazione del BSG;
  3. Richiesta e avvio della documentazione amministrativa per l'approvvigionamento di apparecchiature per il controllo della qualità e per istruire il processo di gara per l'impianto pilota;
  4. Revisione delle offerte tecniche con analisi tecnica delle attrezzature e degli impianti proposti;
  5. Progettazione del layout dei servizi interni del laboratorio (energia, disposizione strumentazione, aria compressa);
  6. Selezione di adeguata strumentazione di laboratorio per il controllo qualità delle trebbie e dei manufatti bioplastica-trebbia;
  7. Selezione del sistema di compressione appropriato per la portata dell'impianto pilota;
  8. Supervisione all'installazione dell'impianto da parte dell'impresa aggiudicataria e uso dell'impianto.
  • Realizzazione di miscele di bio-compositi a cui sono seguite le analisi fisico-meccaniche con varie tecnologie di lavorazione per istituire un data-base per lo scale-up a livello industriale.
  • Definizione dei parametri operativi di trasformazione tecnologica su scala di laboratorio.
  • Definizione della dimensione ottimale del filler nel bio-composito.
  • Definizione della composizione ottimale dei costituenti del bio-composito.
  • Analisi dell'influenza della presenza di diversi additivi. 
  • Ottimizzazione di miscele a diversa composizione chimica qualitativa e quantitativa e relative analisi fisico-meccaniche-reologiche-morfologiche sistematiche per la validazione dell'ottimizzazione della composizione.
  • Sviluppo di un modello matematico avanzato che consente di correlare la composizione chimica delle trebbie con le proprietà fisiche e meccaniche dei bio-compositi, creando una banca dati essenziale per il design dei prodotti finali.
  • Analisi delle caratteristiche fisico-meccaniche dei campioni di bioplastiche prodotte, a seguito del processo di biodegradazione.
  • Test di riciclabilità dei bio-compositi su scala pilota (< 10 Kg).
  • Test per verificare la trasferibilità del processo ad altri scarti agroalimentari.

(source: https://doi.org/10.3390/polym16212966)