Art. 9 Statuto di Ateneo.
Il Rettore è il rappresentante legale dell’Università e svolge le funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attività scientifiche e didattiche; ha la responsabilità del perseguimento delle finalità dell’Università secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito.
Art. 9 comma 6 Statuto di Ateneo
Il Rettore nomina tra i professori di prima fascia a tempo pieno un Prorettore vicario che lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. In caso di cessazione anticipata del Rettore dalla carica, il Prorettore vicario esercita le funzioni rettorali di ordinaria amministrazione.
Art, 14 Statuto di Ateneo
Il Direttore Generale è responsabile del funzionamento degli uffici, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell’Università; conforma la propria attività agli obiettivi ed ai programmi degli organi di governo e vigila sulla osservanza delle direttive da essi impartite.
Art. 12 dello Statuto di Ateneo.
Il Consiglio di Amministrazione definisce l'indirizzo strategico dell’Ateneo, approva i documenti di programmazione, vigila sulla sostenibilità finanziaria dell’attività dell’Ateneo; delibera l’attivazione e la soppressione di corsi e di sedi, l’offerta formativa annuale; conferisce l’incarico di Direttore Generale ed esercita ogni altra funzione ad esso attribuita dalla legge o dallo Statuto.
Art. 10 Statuto di Ateneo
Il Senato accademico è organo di indirizzo e consulenza ed esercita le competenze relative alla programmazione delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, formula proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, di ricerca e di servizi agli studenti, in merito ai documenti di programmazione, esprime parere obbligatorio sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale e triennale e sul Bilancio Unico di Ateneo di esercizio. Infine si esprime su ogni altro argomento per il quale sia prescritta o il Rettore ritenga opportuna la deliberazione del Senato.