Il 30 settembre e l'1 ottobre 2025 il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina ospiterà un convegno - “Il futuro dell'anziano: prospettive umanistiche” - dedicato a un tema di grande attualità, esplorato da prospettive filosofiche, etiche, letterarie, artistiche e teologiche.
L'iniziativa, promossa dal comitato scientifico coordinato dalla prof.ssa Marianna Gensabella, è stata organizzata dall'Ateneo in collaborazione con l'Università di Malta e con il sostegno del Comune di Messina, dell'Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, dell'Accademia Peloriatana dei Pericolanti e dell’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Sicilia, vedrà la partecipazione di studiosi di fama internazionale.
Tra i momenti di maggiore rilievo, la lectio magistralis di Monsignor Vincenzo Paglia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, che rifletterà su “La vecchiaia: un’età da inventare”.
Seguirà l’intervento del celebre antropologo francese David Le Breton (Université de Strasbourg), tra i massimi esperti nello studio del corpo e delle pratiche sociali, che parlerà della “creatività della vecchiaia”, offrendo una prospettiva originale sul ruolo dell’immaginazione e della resilienza nelle età avanzate.
Nella seconda giornata prenderà la parola anche Philippe Cornet (Sorbonne Université, Paris), autorevole filosofo che porrà una questione radicale: “Il futuro dell’anziano: la sua scomparsa?”, aprendo un dibattito sulle trasformazioni sociali e culturali che ridefiniscono l’identità della persona anziana nel mondo contemporaneo.
Accanto a loro, numerosi studiosi italiani e stranieri (tra cui Luisella Battaglia, Carmelo Vigna, Roberto Dell’Oro, José Manuel Chillón) offriranno contributi su etica, letteratura, cinema e fenomenologia dell’invecchiamento, arricchendo un confronto interdisciplinare che promette di essere stimolante e innovativo.
L’iniziativa si aprirà il 30 settembre alle ore 9.00 e si articolerà in quattro sessioni, distribuite nelle due giornate di lavori.
Sarà possibile collegarsi in rete, inquadrando il QR Code presente nella brochure.