
L’importante manifestazione “Un Calcio al Razzismo – Uniti con lo Sport”, giunta alla sua nona edizione, la più longeva del nostro Ateneo, rappresenta per l’Università degli Studi di Messina uno degli eventi più significativi, consolidando ogni anno il suo impegno sociale e culturale a favore dell’inclusione, della lotta contro il razzismo e della promozione di valori universali attraverso lo sport. Organizzato in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (CUG) e la SSD UniMe, con il supporto del Comune di Messina (nell’ambito del progetto IncludiME), l’evento si terrà il 6 maggio con un convegno dal titolo “Il valore educativo e sociale dello sport” presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato, seguito il 20 e 21 maggio dal tradizionale torneo di calcio a 5 (futsal) presso la Cittadella universitaria. L’iniziativa ha come obiettivo promuovere il dialogo interculturale, favorire l'inclusione dei giovani migranti e diffondere una cultura etica tra i cittadini.
Il convegno scientifico vedrà la partecipazione di personalità di rilievo, tra cui il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Commissario Tecnico della nazionale maschile di pallanuoto, Sandro Campagna, plurimedagliato a livello internazionale, e il Presidente nazionale dell'US Acli, Damiano Lembo."
Le relazioni accademiche tratteranno temi rilevanti come “Lo sport come prassi di Bildung e di socializzazione” (Prof.ssa Rosa Faraone), “Lo sport come bene comune” (Prof.ssa Caterina Sindoni) e “Il ruolo dell’esercizio fisico nell’empowerment sociale” (Prof. Demetrio Milardi). L’intervento introduttivo sarà condotto dal prof. Carlo Giannetto (ordinario di Economia e marketing agroalimentare), ideatore della manifestazione, e il coordinamento sarà affidato alla Prof.ssa Vittoria Calabrò, Presidente del CUG. Per gli studenti è previsto il riconoscimento di CFU 0,25 per la partecipazione al Convegno, e di ulteriori CFU 0,50 per la partecipazione al torneo di calcio a 5. Il 20 e 21 maggio, il torneo di calcio a 5 vedrà sfidarsi squadre multietniche composte da giovani migranti, studenti universitari e rappresentanti di organizzazioni no-profit, unendo nel gioco persone di diverse culture in un messaggio di solidarietà e inclusione. Durante la fase di iscrizione (disponibile a questo link: https://emea.dcv.ms/AtCqcvXekk), ogni squadra dovrà scegliere un nome, nominare un capitano e presentare una frase-spot contro il razzismo. Ogni squadra sarà composta da un minimo di cinque giocatori e un massimo di otto. Le iscrizioni per il torneo sono aperte fino al 15 maggio 2025: le prime cinque squadre iscritte avranno la possibilità di partecipare, mentre altre cinque squadre saranno riservate ai giovani migranti provenienti dalle strutture di accoglienza della città, per garantire loro una partecipazione attiva e inclusiva all'evento. Gli studenti non iscritti alla SSD UniMe dovranno completare l'iscrizione firmando il modulo di adesione e presentando il certificato medico non agonistico presso una delle segreterie della SSD UniMe. Questa manifestazione non è solo un evento sportivo, ma rappresenta anche un’opportunità di riflessione sugli stereotipi e i pregiudizi che ancora affliggono la nostra società, utilizzando lo sport come potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento. Unisciti a noi e fai sentire la tua voce contro il razzismo, contribuendo a costruire una società più giusta e inclusiva.