Nell'ambito della seconda edizione del Premio “Gigi Guglielmini” per il Volontariato e l’Impatto sulla Comunità, iniziativa nata per valorizzare i contributi più significativi nel campo del Terzo Settore e della valutazione d’impatto, un gruppo congiunto formato da esponenti di UniMe e del Comune di Messina ( Carmelo Marisca, Guido Noto, Nicola Rappazzo, Federico Basile, Liana Cannata, Roberto Cicala, Francesca De Domenico, Vincenzo Belfiore, Roberto Lembo) si è aggiudicato il terzo posto nella categoria “Bilanci Sociali e Bilanci POP” grazie alla redazione di un documento che si distingue per la forte attenzione alla comunicazione verso i cittadini, con sezioni dedicate a qualità della vita, parità di genere, mobilità, ambiente e partecipazione. Include, inoltre, una sezione di sentiment analysis e si presenta come esempio innovativo di rendicontazione partecipata, pur con una maggiore enfasi sulla trasparenza istituzionale rispetto all’attivazione volontaria.
L'edizione 2025 del Premio "Gigi Guglielmini" ha coinvolto 239 partecipanti provenienti da tutta Italia, tra enti di volontariato, gruppi di ricerca, università, cooperative e cittadini attivi. Sono stati 157 i contributi accettati, che hanno concorso a vari riconoscimenti. La partecipazione accademica è stata particolarmente rilevante: hanno infatti aderito 12 Atenei italiani. Tra questi, oltre all'Università di Messina, anche quelle di Torino, Milano-Bicocca, Roma Tor Vergata, Ferrara, Venezia, Catania, Pavia, della Calabria e l’Università LUM.
La qualità e la varietà dei contributi certificano l’importanza crescente della valutazione dell’impatto e della rendicontazione sociale come strumenti essenziali per la costruzione di una cittadinanza attiva, informata e responsabile. Il Premio “Gigi Guglielmini” si conferma così non solo come riconoscimento dell’eccellenza, ma anche come motore di diffusione di pratiche innovative e replicabili nel mondo del volontariato, dell’economia sociale e della ricerca.