In seguito alla Cerimonia di conferimento della Laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza all’attrice, sceneggiatrice e regista Paola Cortellesi si è svolta anche l’intitolazione del Cortile del Rettorato a Lorena Quaranta e Sara Campanella, due studentesse dell’Ateneo vittime di femminicidio. Con questo atto formale, uno degli spazi più rappresentativi dell’Ateneo – dove quotidianamente studenti di diverse parti del mondo si incrociano e si incontrano anche oltre la mezzanotte – diviene così in un luogo permanente di memoria e responsabilità collettiva, custode morale del ricordo di due giovani donne i cui sogni sono stati tragicamente interrotti. Insieme alla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, all'attrice Paola Cortellesi e a numerosi esponenti della governance erano presenti i genitori di Sara e Lorena.
L’opera in Cortile, che vuole rappresentare la ferma condanna agli atti di femminicidio, è stata svelata all’interno dell’aiuola antistante l’Ingresso A dell’Edificio D di Economia. Il disegno dell’architetto Giuseppe Steno è stato realizzato artigianalmente in acciaio corten e evoca una sedia con la fisionomia di una donna, con uno dei piedi che richiama la forma di un coltello. Accanto anche due frasi di Lorena e Sara: “Ora più che mai bisogna dimostrare responsabilità e amore per vita” (Lorena); “Sii sempre te stessa. Ama ciò che sei, cammina a testa alta, splendi, vola” (Sara).
"L'intitolazione del Cortile del Rettorato a Sara e Lorena - ha detto la Rettrice - è il secondo di due eventi strettamente collegati. Insieme alla Cerimonia di conferimento della Laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza, l'opera in Cortile rappresenta un simbolo di responsabilità civile. Gli studenti presenti e futuri che la vedranno potranno costantemente fare memoria e ricordare che nella storia di questa Università ci sono state due studentesse che avevano scelto la conoscenza – una studiava Medicina e l’altra Tecniche di Laboratorio biomedico – per affrontare il mondo che gli è stato negato”.
I familiari delle due giovani hanno deposto nei pressi dell'opera dei fiori ed una corona d'alloro.