Nell'ambito della "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", proclamata per la prima volta dall'ONU nel 2005 per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti e per dedicare (ogni terza domenica di novembre) un momento di ricordo e riflessione alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, l'Aula Magna del Rettorato ospiterà un evento organizzato dalla Polizia Stradale per promuovere soprattutto tra i giovani la divulgazione di buone pratiche e comportamenti responsabili da tenere a mente sulla strada.
L'iniziativa, a cui hanno partecipato diversi studenti provenienti da alcune Scuole di Istruzione superiore del territorio, è stata inaugurata dai saluti della Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, la quale ha rivolto un pensiero ad Eliseo Scarcella, Maestro di Arti Marziali e Direttore Tecnico della Palestra di Palazzo Mariani, scomparso due sere fa in seguito ad un tragico incidente stradale.
Hanno, poi, preso la parola il Questore di Messina, dott. Annino Gargano, il Viceprefetto Aggiunto della Prefettura di Messina, dott.ssa Antonella Re, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Sicilia Orientale, dott. Nicola Spampinato, e il Direttore Generale del Policlinico, dott. Giorgio Santonocito. Successivamente, è stato proiettato il cortometraggio “Run” scritto e interpretato da Riccardo Leonelli e diretto da Filippo Lupini. "Run" è un cortometraggio che esplora le conseguenze di un trauma insoluto, l’elaborazione del lutto e la resilienza, portando sullo schermo il dolore e la sofferenza della perdita di un congiunto.
Dopo la visione, il Dirigente della Polizia Stradale, dott. Antonio Capodicasa e le prof.sse Anna Muscatello e Carmela Mento del Policlinico universitario di Messina, hanno guidato i ragazzi verso una profonda riflessione sulla consapevolezza dell’importanza di un corretto comportamento sulle strade per salvare la propria vita e quella di chi ti sta accanto.
Nel corso dell'evento, che ha visto la collaborazione sinergica di partner istituzionali e privati, ci sono state anche le testimonianze di coloro che hanno vissuto l’esperienza della perdita di un proprio familiare a causa della violenza stradale.