Lo scorso venerdì 7 novembre, presso il teatro Cilea di Reggio Calabria il prof. Fabrizio Mollo, docente di Archeologia Classica presso il DiCAM, ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Rhegium Julii per la sezione studi meridionalistici intitolata a Gaetano Cingari, illustre docente dell’Ateneo di Messina. Per la prima volta, in cinquantasette edizioni, il premio sugli studi meridionalistici viene assegnato ad un volume di storia antica e archeologica: si tratta del libro "Gli Altri. Le popolazioni non greche della Calabria antica (IX-III sec. a.C.)", edito da Rubbettino Editore nel 2025. Il libro del prof. Mollo affronta il tema delle popolazioni anelleniche di Calabria e di Magna Grecia tra fonti letterarie e dati archeologici, in rapporto alle interazioni con i Greci, i Cartaginesi ed i Romani. Il docente ricostruisce l’identità culturale della Calabria antica, attraverso una prospettiva etnografica e antropologica, investigando anche la presunta percezione di debolezza e minorità dei Calabresi, spesso frutto di retaggi culturali e condizionamenti ambientali consolidati nel tempo e collegati, forse, anche ad una sistematica rimozione del passato.