L’Università di Messina si conferma polo d’eccellenza conquistando uno dei pochissimi finanziamenti assegnati in Sicilia nell'ambito del terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS3). In un contesto nazionale estremamente competitivo — con oltre 5.000 proposte presentate e appena 326 ammesse al finanziamento (un tasso di successo del 5% circa) — l'Ateneo peloritano ottiene 1.293.120 euro. Su un totale di circa 6,2 milioni di euro destinati all'intera regione per soli cinque progetti, quello di Messina è l'unico Consolidator Grant (riservato a ricercatori con esperienza consolidata) finanziato in Sicilia nell'area strategica delle Life Sciences.
Il progetto vincitore, intitolato "AI-Powered Digital Twins for Neurodegeneration Research: Advancing Disease Progression Modeling" (acronimo NeuroTwin), guidato dal Prof. Daniele Ravì, Professore Associato di Intelligenza Artificiale per la Sanità, ha un obiettivo ambizioso: creare gemelli digitali del cervello.
Si tratta di simulazioni realistiche basate su Risonanza Magnetica (MRI) e Intelligenza Artificiale Generativa, capaci di riprodurre l'evoluzione nel tempo delle malattie neurodegenerative (come l'Alzheimer). Grazie all'integrazione di grandi dataset internazionali e dati clinici, genetici e stili di vita, NeuroTwin permetterà di:
1) Prevedere il decorso della malattia nel singolo paziente.
2) Simulare scenari "what-if" per valutare l'efficacia delle terapie.
3) Introdurre il concetto di "placebo virtuale", riducendo drasticamente costi, tempi e implicazioni etiche dei trial clinici.
Il finanziamento quinquennale permetterà di potenziare significativamente l'AI-HealthLab, il laboratorio del Dipartimento MIFT dedicato all'Intelligenza Artificiale per la salute.
Le risorse saranno investite in capitale umano e tecnologico:
- Nuove Assunzioni: È previsto il reclutamento di 6 nuovi ricercatori altamente qualificati (tra postdoc e dottorandi).
- Supercalcolo: Sarà acquisita un'infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni con GPU di ultima generazione, indispensabile per addestrare i complessi modelli generativi.
L'obiettivo è rendere AI-HealthLab un hub di riferimento nel Mediterraneo, consolidando le partnership con il Policlinico di Messina, l'Università di Catania, l'University College London (UCL) e diverse realtà industriali e farmaceutiche.
In un quadro in cui la Sicilia ottiene solo una manciata di progetti FIS3 a fronte di migliaia di candidature, NeuroTwin dimostra come le idee scientifiche possano trasformarsi in infrastrutture concrete e opportunità per i giovani talenti.
AI-HealthLab è aperto a nuove collaborazioni con ospedali, aziende e gruppi di ricerca. Nei prossimi mesi verranno aperti i bandi per le nuove posizioni: un’occasione concreta per studenti e ricercatori di contribuire, da Messina, alla prossima generazione di strumenti AI per la neurologia.