
È stata inaugurata questa mattina la nuova risonanza magnetica 3 tesla dell’AOU G. Martino di Messina.
La risonanza è stata acquistata dall’Università di Messina grazie ad un ampio e complesso progetto di ricerca dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile, sotto la Responsabilità Scientifica della prof.ssa Gabriella Di Rosa, volto ad investigare diversi markers biologici nei disturbi dello spettro dell’autismo, compresi aspetti genetico-metabolici, neurofisiologici e particolari quadri neuroradiologici.
Una macchina che consente un vero salto tecnologico e che si inserisce all’interno di un padiglione, l’E, dedicato all’emergenza urgenza, dotato su più fronti di strumentazioni all’avanguardia.
Già a maggio scorso, infatti, era stato avviato e completato un aggiornamento dell’altra risonanze magnetica, presente all’interno dell’Edificio E, che adesso è rinnovata anche con intelligenza artificiale.
Tale aggiornamento è molto significativo perché rende le sequenze più veloci, riducendo i tempi dell’esame a beneficio di quei pazienti che non amano stazionare a lungo in risonanza durante l’esecuzione della prestazione. Una maggiore velocità che si riscontra anche con la minore durata della narcosi per i pazienti che eseguono l’esame in sedazione.
Un rinnovamento, quello avviato, che ha interessato tutto il sistema della diagnostica. Al padiglione E ci sono due nuove tac dotate di software per studi vascolari, cardiaci e con predisposizione per la parte interventistica; acquistati anche due nuovi sistemi radiodiagnostici, un angiografo e una gamma camera. Si tratta di attrezzature che saranno di supporto per la Neuroradiologia, per studi cardiologici e per la radiologia.
L’obiettivo, con la piena operatività di tutte le risonanze, è quello di incrementare le prestazioni sia per i pazienti ricoverati che per gli ambulatoriali, riducendo l’attesa che si registra specie per le risonanze neuroradiologiche. Inoltre sarà possibile avviare raccolta dati per studi su piccoli pazienti nello spettro autistico, o ancora studi cardiologici, sempre più richiesti per pazienti cardiopatici.
Recentemente è stato aggiornato, sempre con fondi PNRR, tutto il sistema di refertazione RIS PACS per la gestione delle immagini e dei dati relativi agli esami radiologici.
Entro settembre sarà completata anche l’installazione della nuova risonanza magnetica del padiglione F, acquistata con fondi PNRR e dedicata alle chirurgie. Ció porterà a ben tre risonanze presenti in azienda.
“Sono molto felice che oggi si possa finalmente consegnare alla comunità questa ulteriore strumentazione - ha evidenziato la Rettrice prof.ssa Giovanna Spatari. Una tecnologia essenziale anche sul piano formativo perché i nostri medici in formazione potranno imparare avendo a disposizione una macchina dotata dei più alti standard tecnologici”.
“L’inaugurazione di oggi - afferma il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito - costituisce un ulteriore tassello nel progetto di potenziamento tecnologico che abbiamo tracciato nel corso degli ultimi mesi. Una dotazione fondamentale non solo per le potenzialità che offre sul piano della qualità dell’esame, ma anche perché funzionale alle attività e ai tempi del pronto soccorso.
Un risultato che si inserisce in una programmazione specifica che ha come punto focale il rinnovamento tecnologico per potenziare l’offerta assistenziale e rispondere al meglio alle esigenze dei nostri assistiti”.