"Libertà ed Eguaglianza", ampio dibattito all'incontro di studi in Aula Magna

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Incontro di studi "Libertà ed Eguaglianza"
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L'Aula Magna del Rettorato ha ospitato un incontro di studi dal titolo "Libertà ed Eguaglianza". Dopo i saluti istituzionali della Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, l'iniziativa è stata introdotta dal prof. Antonio Saitta, Ordinario di Diritto Costituzionale. La lezione è stata tenuta dal prof. Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale. Erano presenti, tra gli altri, il Prorettore Vicario, prof. Giuseppe Giordano, l'ex Sindaco di Messina, prof. Renato Accorinti (promotore dell'evento) e l'Arcivescovo Metropolita di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela, S.E. Mons. Giovanni Accolla.
"È un onore per me - ha detto la Rettrice - accogliere tutti i presenti e, in particolare, il prof. Silvestri, il quale continua con generosità a mettere il suo sapere a disposizione del nostro Ateneo. L'incontro è aperto anche ai docenti delle Scuole cittadine nell'ambito delle attività di Terza Missione che incoraggiano la sinergia istituzionale. Il tema di libertà ed eguaglianza è importantissimo in un contesto storico come quello attuale. Il dibattito sull'argomento, all'interno del mondo accademico ed anche scolastico, oggi è ancor più prezioso".
"Ragionare sul tema di libertà e eguaglianza è sempre stato un classico del diritto moderno - ha dichiarato il prof. Saitta - sin dalla Rivoluzione Francese. Il precorso di libertà ed eguaglianza nel tempo è sempre stato tortuoso e la sua parabola non è ancora completa poiché è soggetta ad alti e bassi che possono intaccare anche quelle libertà che sembravano conquistate.  In alcuni momenti tra libertà ed eguaglianza vi è stata piena convergenza, la loro storia è ancora tutta da scrivere come dimostrano i tempi conflittuali che stiamo vivendo e che ci pongono dinanzi ad interrogativi ancora da risolvere".   
"L'indissolubile connubio che lega libertà ed eguaglianza - ha aggiunto il prof. Silvestri - è un tema complesso, ma fecondo di sviluppi per le sfide contemporanee e future. La sua ricca storia comincia dalla Filosofia greca e giunge fino ad oggi. Non avremo mai un sistema capace di realizzare pienamente la libertà e l'eguaglianza, due concetti in continua evoluzione. Per questo motivo bisogna incrementare sempre di più l'impegno affinché siano perfezionati tutti gli strumenti giuridici e sociali deputati alla difesa dei diritti fondamentali, della libertà, nelle sue forme vecchie e nuove, e dell'eguaglianza. Per assolvere a tale compito è necessario non arrendersi all'immobilismo che, a conti fatti, equivale a tornare clamorosamente indietro. È quanto sta accadendo attualmente nel mondo, falcidiato da guerre e conflitti che lacerano libertà ed eguaglianza perché non siamo stati capaci di migliorarci e di guardare oltre".