La SSD UniMe conferma il proprio impegno nel promuovere la cultura dell’inclusione attraverso lo sport, presentando ufficialmente l’Open Day delle attività legate al proprio settore “Skill In – Lo sport per tutti”, in programma sabato 25 ottobre 2025 presso la Cittadella Sportiva Universitaria.
L’iniziativa, che prevede la partecipazione gratuita (previa iscrizione), rappresenta un momento di apertura e condivisione rivolto ad atleti con disabilità, con l’obiettivo di diffondere i valori dello sport integrato e accessibile a tutti. La giornata si aprirà alle ore 9.00 presso la Palestra Polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria, con la cerimonia inaugurale, i saluti istituzionali alla presenza della Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, Prof.ssa Giovanna Spatari, e la presentazione del progetto “Skill In”, illustrando grazie anche agli interventi di alcuni operatori delle diverse discipline, finalità e modalità operative del nuovo percorso sportivo dedicato all’inclusione. Dalle 10.00 alle 11.00, sempre presso la Palestra Polivalente, sarà possibile partecipare e assistere a prove dimostrative di diverse discipline: tiro con l’arco, arrampicata, calcio balilla e pallavolo. Il programma proseguirà poi al Campo sintetico polivalente, dalle 11.00 alle 13.00, con prove di baseball per ciechi, mentre nella Piscina coperta della Cittadella, a partire dalle 11.30 e fino alle 13.00, si svolgeranno le attività natatorie guidate da istruttori qualificati.
Il progetto Skill In nasce con l’intento di offrire opportunità concrete di pratica sportiva a persone con disabilità, promuovendo l’inclusione attraverso l’attività motoria e valorizzando la dimensione educativa e sociale dello sport.
Un percorso che trova la sua spinta iniziale e solide radici nella collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, che ha sempre creduto con convinzione nel valore dello sport come strumento di crescita, integrazione e partecipazione attiva. Grazie al costante supporto dell’Ateneo, la SSD UniMe porta avanti un progetto ambizioso e sostenibile di sport integrato, capace di unire atleti con disabilità e normodotati in un contesto realmente inclusivo, aperto e stimolante, nel segno di una visione condivisa che mette al centro le persone e le loro abilità.