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reazioni chimiche con provette
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
LM-13 R - Farmacia e farmacia industriale
5 anni
MESSINA
Libero
Italiano

Il corso di laurea si presenta

Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (ECTS - 2nd Degree in Pharmaceutical Chemistry and Technology o Magistrale Degree in Pharmaceutical Chemistry and Technology) è stato istituito ed attivato nell’A.A.2009-10 (D.M. 270/04) nell’ambito della Classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale (DD.MM. 16-03-07) in seguito a trasformazione del Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico  in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, attivato nell’A.A. 2001/02 in base alla riforma degli Ordinamenti didattici degli studi universitari (D.M. 509/99), e derivante a sua volta dalla trasformazione del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche di durata quinquennale istituito presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina con D.P.R. N.718 del 11-06-1979 ed attivato nell’A.A. 1980-81. La creazione negli anni ’70 del secolo scorso del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche rappresenta la risposta del sistema universitario italiano alla crescente richiesta di professionisti in grado di operare elettivamente nel settore industriale farmaceutico, considerato il quasi completo  trasferimento  della sede di produzione dei medicinali dall’officina galenica all’industria.

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE CHIMICHE, BIOLOGICHE, FARMACEUTICHE E AMBIENTALI
CFU:
300
Codice identificativo:
7026R

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 4
Obbligatori
Anno di corso: 5
Obbligatori
A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 0.5 e 8 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

FARMACISTA E FARMACISTA INDUSTRIALE La/Il laureata/o magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche possiede una solida preparazione teorico-pratica che gli consente di svolgere la propria attività professionale presso: - Industrie farmaceutiche e biotecnologiche - Officine farmaceutiche - Centri di ricerca pubblici e privati - Laboratori di controllo dei medicinali e dei prodotti per la salute - Enti preposti all'elaborazione di normative tecniche e/o alla certificazione di qualità - Strutture preposte alla farmacovigilanza ed alla ricerca clinica - Industrie di prodotti cosmetici; - Industrie di prodotti dietetico-alimentari - Industrie di prodotti diagnostici - Farmacie private o pubbliche - Esercizi commerciali di cui all'art.5 della legge 248/06 - Distributori intermedi (grossisti e depositari) - Erboristerie o aziende che preparano principi attivi di origine naturale; La/Il laureata/o in CTF, dopo aver conseguito il Diploma di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera o un titolo equipollente, può operare in Farmacie ospedaliere e nei Servizi Farmaceutici Territoriali. Inoltre, la/il laureata/o in CTF ha la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo e approfondire la preparazione professionale attraverso diverse opportunità, come Master di secondo livello, Corsi di dottorato di ricerca, e Scuole di specializzazione.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di un elaborato derivante da un'attività di ricerca sperimentale condotta dallo/a studente/essa sotto la supervisione di un/una relatore/relatrice. Tale prova ha l'obiettivo di attestare la capacità dello/a studente/essa di operare in maniera autonoma, l'acquisizione delle competenze necessarie per lo sviluppo del progetto e una solida padronanza degli argomenti trattati. In conformità agli articoli 1 e 3 della legge n. 163/2021, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale comprende una Prova Pratica Valutativa (PPV), volta a verificare le competenze professionali acquisite durante il tirocinio pratico valutativo interno al corso di studi. Tale prova, che precede la discussione della tesi di laurea, è finalizzata a valutare il livello di preparazione tecnica del/della candidato/a ai fini dell'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista. I criteri di valutazione della prova finale, determinanti per l'attribuzione del voto di laurea (espresso in centodecimi, con eventuale lode), sono dettagliati nel Regolamento Didattico del corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per l'ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Le studentesse e gli studenti che intendono iscriversi devono possedere conoscenze di scienze di base (matematica, fisica, biologia e chimica), capacità di ragionamento logico e abilità di comprensione del testo, come fornite dai percorsi formativi della Scuola Secondaria di secondo grado. Le conoscenze richieste per l'accesso sono verificate attraverso il test TOLC-F gestito dal CISIA o test equivalenti. Nel caso di mancato superamento della verifica, saranno attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.

Obiettivi formativi specifici.

Obiettivi formativi specifici del corso Il corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), di durata quinquennale, ha come obiettivo la formazione di una/un laureata/o dotata/o delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie all'esercizio della professione di farmacista e per operare, in posizioni di responsabilità e di coordinamento, in tutti i settori pubblici e privati direttamente o indirettamente collegati alla progettazione, allo sviluppo, alla produzione, al controllo, alla dispensazione ed alla vigilanza post-marketing dei medicinali, dei diagnostici e dei prodotti per la salute. In particolare, il corso di laurea magistrale in CTF fornisce una preparazione scientifica avanzata idonea a formare una figura professionale di esperto del farmaco in grado di operare elettivamente in ambito industriale farmaceutico, essendo in grado di affrontare l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che dalla progettazione di una nuova entità molecolare, attraverso le opportune fasi di ottimizzazione farmacodinamica e farmacocinetica, porta alla produzione industriale e al controllo di qualità di un nuovo farmaco ad uso terapeutico, secondo le norme vigenti in materia. Il corso si prefigge, pertanto, di formare una figura professionale che, in virtù delle conoscenze e competenze multidisciplinari acquisite, sia in grado di soddisfare le esigenze del settore industriale farmaceutico, cosmetico, dei dispositivi medici e degli integratori alimentari, oltre che degli enti, pubblici e privati, di ricerca e di regolamentazione dell'area sanitaria. L'insieme delle attività formative del CdS ha lo scopo di fornire alla/al Laureata/o: l'acquisizione del metodo scientifico di indagine applicato in particolare alle tematiche del settore industriale farmaceutico; le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico, per l'identificazione e validazione di nuovi target farmacologici; per l'identificazione di nuovi farmaci in base alle evidenze sperimentali di efficacia e sicurezza, nonché per le attività di progettazione, preparazione e controllo dei medicinali; le competenze necessarie nell'attività di preparazione e formulazione delle diverse forme farmaceutiche, e di altri aspetti di tecnologia farmaceutica incluse le tecnologie innovative di drug delivery. Fornisce inoltre conoscenze delle norme legislative e deontologiche necessarie all'esercizio dell'attività professionale, nonché delle leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore. Tali conoscenze sono fondamentali per poter garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee per i farmaci e per i prodotti per la salute. Fornisce infine la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Descrizione del percorso formativo Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) è strutturato per fornire alle studentesse e agli studenti una preparazione multidisciplinare completa, con solide basi scientifiche e competenze pratiche. Nell'ambito dell'area delle attività formative di base riguardanti le discipline matematiche, statistiche e fisiche, le studentesse e gli studenti acquisiranno conoscenze fondamentali di matematica e fisica, necessarie per affrontare le altre discipline del corso. Nell'ambito dell'area delle attività formative di base riguardanti le discipline chimiche, le studentesse e gli studenti dovranno conoscere i principi fondamentali della chimica generale ed inorganica; della chimica organica e della chimica analitica. Nell'ambito dell'area delle attività formative di base inerenti le discipline bio-mediche verranno forniti alle studentesse e agli studenti conoscenze fondamentali di biologia cellulare, principi di anatomia e fisiologia umana, nonché principi di patologia e di eziopatogenesi delle patologie umane, ed elementi di microbiologia. Queste conoscenze, apprese prevalentemente nel biennio iniziale, costituiscono la base per acquisire competenze più avanzate, suddivise in tre principali aree formative caratterizzanti: 1. nell'ambito delle discipline Farmaceutico-alimentari, le studentesse e gli studenti acquisiranno conoscenze e competenze inerenti: a) la progettazione e la sintesi, le proprietà chimico-fisiche, i meccanismi di azione a livello molecolare, le relazioni fra struttura chimica e attività biologica delle principali classi di farmaci; b) i metodi analitici di identificazione e determinazione quantitativa dei medicinali e dei loro metaboliti; c) le biotecnologie applicate allo sviluppo di nuovi farmaci e prodotti farmaceutici biotecnologici; d) i prodotti alimentari, dietetici e nutrizionali, e) le piante medicinali quali fonti di molecole farmacologicamente attive. 2. nell'ambito delle discipline tecnologiche normative e economico-aziendali le studentesse e gli studenti acquisiranno conoscenze e competenze inerenti: a) la preparazione delle varie forme farmaceutiche sia in forma galenica che in forma di specialità medicinale; b) le conoscenze di base e avanzate della tecnologia farmaceutica con particolare riguardo ai cicli produttivi industriali, agli impianti di produzione ed al controllo di qualità dei medicinali; c) le norme legislative e deontologiche necessarie all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale. 3. nell'ambito delle discipline biologiche e farmacologiche le studentesse e gli studenti acquisiranno le conoscenze e competenze inerenti: a) le biomolecole ed il loro coinvolgimento nel metabolismo cellulare; b) la farmacologia, la farmacoterapia e la tossicologia, al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, metabolismo, azione, tossicità ed interazioni; c) la farmacognosia delle piante officinali e dei loro principi farmacologicamente attivi. Il corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche include numerose attività pratiche di laboratorio nelle discipline caratterizzanti, per garantire alle studentesse e agli studenti adeguate conoscenze e competenze per operare nel mondo farmaceutico e della sanità e dei prodotti per la salute, coprendo l'intero processo dalla progettazione alla dispensazione e vigilanza post-marketing. In linea con le direttive europee e ai sensi della legge n. 163/2021 e del Decreto Interministeriale n. 651 del 5/7/2022, il corso di laurea prevede un tirocinio professionale pratico-valutativo (TPV) di sei mesi presso una farmacia aperta al pubblico e/o una farmacia ospedaliera o presso i servizi farmaceutici territoriali posti sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. Il Tirocinio Pratico Valutativo costituisce parte integrante della formazione universitaria, si svolge attraverso la partecipazione assistita e verificata dello studente alle attività della struttura ospitante e deve comprendere contenuti minimi ineludibili di valenza tecnico-scientifica e pratico-operativa dell'attività del farmacista, compresi i seguenti ambiti: la deontologia professionale, la conduzione e lo svolgimento del servizio farmaceutico, la somministrazione / dispensazione, conservazione e preparazione dei medicinali, le prestazioni erogate nell'ambito del SSN, l'informazione ed educazione sanitaria della popolazione, la gestione imprenditoriale della farmacia e tutti i servizi previsti dalla normativa vigente. La formazione si conclude con una prova finale, che comprende una prova pratica valutativa (PPV) delle competenze acquisite durante il tirocinio e la discussione di una tesi a carattere sperimentale.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Le laureate e i laureati magistrali in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche devono possedere solide conoscenze e capacità di comprensione delle tematiche delle discipline matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e mediche fondamentali per acquisire familiarità con l'approccio scientifico necessario alla risoluzione di problemi nei vari ambiti professionali. Queste conoscenze rappresentano la base per potere acquisire conoscenza e capacità di comprensione nell'ambito delle discipline caratterizzanti farmaceutico-alimentari, tecnologico-normative e economico-aziendali, biologico e farmacologico che, nel loro complesso, concorreranno a formare un professionista del farmaco in grado di conoscere e comprendere l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che porta allo sviluppo di un nuovo farmaco. Questo percorso comprende tutte le fasi, dalla progettazione di molecole potenzialmente bioattive alla sintesi chimica, alla valutazione dell'attività biologica e allo studio dei meccanismi d'azione, fino alla preparazione della forma farmaceutica e all'analisi e controllo di qualità sia dei principi attivi sia delle formulazioni finali. Il percorso formativo è concepito per fornire alle laureate e ai laureati solide basi culturali, necessarie sia per proseguire con il terzo ciclo di studi universitari sia per un immediato inserimento nella professione farmaceutica, sia in ambito territoriale sia in ambito industriale. Gli strumenti didattici utilizzati per lo sviluppo di tali conoscenze ed abilità consistono in lezioni frontali e teorico-pratiche, accompagnate da esercitazioni a posto singolo nei laboratori di analisi chimico-farmaceutica, di sintesi farmaceutica e di tecnologia farmaceutica e da esercitazioni in laboratorio o in aula per altre discipline sia chimiche che biologiche. La verifica delle conoscenze e competenze acquisite avviene attraverso esami orali e/o scritti e/o pratici, a seconda della disciplina e della modalità didattica adottata.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le laureate e i laureati magistrali in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche devono essere in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in contesti lavorativi e professionali multidisciplinari, tipici delle scienze farmaceutiche. In particolare, le laureate e i laureati in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dovrà essere in grado di: a) applicare le conoscenze chimiche di base e chimico-farmaceutiche alla progettazione e sintesi di nuovi principi attivi, nonché all'analisi qualitativa e quantitativa dei farmaci; b) utilizzare le conoscenze biologiche e farmacologiche per studiare sperimentalmente i meccanismi d'azione di molecole bioattive e per valutare efficacia e sicurezza; c) applicare le conoscenze di tecnologia farmaceutica per l'allestimento di preparazioni galeniche, la progettazione di nuove formulazioni e i controlli tecnologici delle forme farmaceutiche, in conformità con la Farmacopea Ufficiale Italiana e la Farmacopea Europea; d) mettere in pratica le conoscenze di legislazione farmaceutica per svolgere adeguatamente la professione farmaceutica. Le competenze descritte saranno acquisite attraverso un'organizzazione didattica che privilegia l'applicazione pratica delle conoscenze teoriche, anche nelle discipline di base. I corsi saranno strutturati in modo sequenziale per favorire l'integrazione delle conoscenze, trasformandole in competenze specifiche e distintive del profilo professionale del laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Gli strumenti didattici adottati includeranno, oltre alle lezioni frontali, attività di laboratorio (anche con esercitazioni pratiche individuali), esercizi, e l'analisi di case studies che gli studenti affronteranno singolarmente o in team. La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi sarà effettuata tramite colloqui orali e/o elaborati scritti, volti a valutare la padronanza delle conoscenze e la capacità di applicarle in contesti concreti.

III - Autonomia di giudizio

Le laureate e i laureati magistrali in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche sviluppano la capacità di intervenire nei processi decisionali con autonomia e senso di responsabilità, grazie al carattere multidisciplinare del corso di laurea e al bilanciamento tra attività formative teoriche e pratico-sperimentali. Queste attività stimolano la capacità di analizzare e interpretare le molteplici tematiche del settore farmaceutico, proponendo soluzioni ad eventuali problemi. L'apprendimento critico è uno degli obiettivi fondamentali del corso di studi, perseguito attraverso un approccio sistematico che incoraggia il confronto e la discussione tra docenti, tutor e studenti. L'elaborato finale, di natura sperimentale, rappresenta un'opportunità per consolidare la capacità di condurre progetti originali, affrontandone le complessità scientifiche e organizzative, e per potenziare le competenze personali e la propensione al lavoro di squadra. Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere questi obiettivi comprendono le esercitazioni individuali e di gruppo, la redazione di relazioni tecniche su attività pratiche e la realizzazione di un progetto di ricerca che costituisce l'oggetto della tesi di laurea. Queste attività rivestono un ruolo cruciale nello sviluppo dell'autonomia di giudizio, permettendo allo studente di confrontarsi con ambienti professionali reali e valutandone la capacità di lavorare in tali contesti. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene verificata attraverso prove intermedie e finali degli esami di profitto, valutazione di report e relazioni tecniche, oltre che mediante presentazioni orali nelle discipline caratterizzanti, che includono esercitazioni di laboratorio. Un'ulteriore verifica è rappresentata dalla prova finale, che valuta l'originalità del tema scelto, il rigore metodologico e la correttezza scientifica dell'esposizione, contribuendo così a certificare il raggiungimento dei risultati attesi.

IV - Abilità comunicative

Le laureate e i laureati magistrali in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche sono capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in modo chiaro e scientificamente appropriato, sia con esperti di settori specifici sia con interlocutori non specialisti. Sono in grado di comprendere i problemi degli ambiti in cui opera e di proporre soluzioni efficaci. Sono inoltre capaci di collaborare all'interno di gruppi interdisciplinari, composti da esperti di settori diversi, e di divulgare in maniera adeguata i risultati delle attività di ricerca condotte. Tra le loro competenze figurano anche abilità relazionali che consentono loro di interagire efficacemente con il pubblico, fornendo informazioni e consigli ai pazienti e ricoprendo un ruolo di connessione tra paziente, medico e strutture sanitarie. Oltre a queste capacità, le laureate e i laureati sono in grado di comunicare fluentemente sia in italiano che in inglese, utilizzando strumenti e lessici adeguati al contesto scientifico e professionale. Le capacità comunicative si sviluppano durante l'intero percorso formativo, in particolare attraverso attività quali la redazione e presentazione di relazioni scritte e orali sulle esperienze di laboratorio, la partecipazione agli esami di profitto, l'esperienza del tirocinio pratico-valutativo e la preparazione della tesi. La verifica di tali abilità avviene tramite la valutazione delle prove d'esame e, in modo particolare, durante la discussione della tesi di laurea, che può essere supportata dall'uso di strumenti multimediali.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Le laureate e i laureati magistrali in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche devono aver sviluppato capacità di apprendimento, indispensabili per aggiornare continuamente le proprie conoscenze sugli sviluppi delle scienze e tecnologie legate al mondo del farmaco. Ciò include la competenza nell'utilizzo di strumenti informatici avanzati per la consultazione di banche dati e della letteratura scientifica specializzata. Queste capacità consentiranno alle laureate e ai laureati di intraprendere con successo, e in piena autonomia, percorsi formativi post-laurea, quali Master di II livello, Scuole di Specializzazione e Dottorati di ricerca. L'acquisizione delle capacità di apprendimento è favorita dall'intero percorso formativo, con particolare attenzione alla partecipazione interattiva alle attività didattiche, al coinvolgimento attivo nella ricerca per la redazione della tesi di laurea e all'esperienza del tirocinio pratico-valutativo. La verifica di tali capacità avviene attraverso le prove di valutazione delle singole attività formative, la prova pratica valutativa e la discussione della tesi di laurea, che rappresenta il momento culminante per dimostrare autonomia e maturità nell'apprendimento.

Competenze associate alla funzione.

FARMACISTA E FARMACISTA INDUSTRIALE Il Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche fornisce quell'insieme di conoscenze e competenze teorico-pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico e tecnologico indispensabili per svolgere la professione di Farmacista in ambito territoriale e ospedaliero, e per affrontare, in ambito industriale farmaceutico, l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che parte dalla progettazione di molecole potenzialmente attive e porta alla sintesi, sperimentazione, produzione, controllo, registrazione ed immissione sul mercato del farmaco, secondo le norme specifiche del settore. La/Il laureata/o magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche: - conosce la struttura chimica, le attività farmacologiche e tossicologiche dei principi attivi contenuti in medicinali di sintesi o di origine naturale o biotecnologica; - possiede competenze trasversali per eseguire l'analisi qualitativa e quantitativa di farmaci; - possiede competenze trasversali per eseguire il controllo chimico e biologico delle materie prime impiegate in campo farmaceutico, cosmetico e dietetico; - possiede competenze tecnologiche per la preparazione e controllo di qualità di formulazioni farmaceutiche; - possiede competenze trasversali per la gestione della farmacovigilanza; - possiede competenze trasversali per fornire informazioni e documentazione sui farmaci alla popolazione e al personale sanitario; - possiede competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato e con le modalità organizzative e di lavoro adottate; - ha sviluppato capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.

Funzione in contesto di lavoro.

FARMACISTA E FARMACISTA INDUSTRIALE La/Il laureata/o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in accordo con la direttiva europea 2013/55/UE e con la legge n. 163/2021, è abilitata/o a svolgere la professione di farmacista, ed assolve alle seguenti funzioni: - preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; - fabbricazione e controllo dei medicinali; - controllo dei medicinali in un laboratorio di controllo dei medicinali; - immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso; - approvvigionamento, preparazione, controllo, immagazzinamento, distribuzione e consegna di medicinali sicuri e di qualità nelle farmacie aperte al pubblico; - preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione di medicinali sicuri e di qualità nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali; - diffusione di informazioni e di consigli sui medicinali in quanto tali, compreso il loro uso corretto; - segnalazione alle autorità competenti degli effetti indesiderati dei prodotti farmaceutici; - accompagnamento personalizzato dei pazienti che praticano l’automedicazione; - contributo a campagne istituzionali di sanità pubblica; La/Il laureata/o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche possiede inoltre le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica necessarie per operare, quale esperto del farmaco, a livello industriale, assolvendo alle seguenti funzioni: - progettazione e sintesi di principi attivi; - ricerca e sviluppo di nuove forme farmaceutiche; - produzione industriale dei medicinali; - sviluppo formulativo e fabbricazione industriale di medicinali, dispositivi medici, integratori alimentari, cosmetici e prodotti per la salute - caratterizzazione fisica di eccipienti e principi attivi; - messa a punto e validazione di metodi analitici per il controllo di qualità, nonché per la valutazione della stabilità, dei principi attivi da soli, in formulazioni o in matrici complesse; - elaborazione e validazione di modelli "in vitro" per lo studio di farmaci; - produzione e controllo di dispositivi medici e presidi medico-chirurgici; - preparazione di documenti regolatori; - farmacoeconomia e attività finalizzate alla razionalizzazione del consumo dei farmaci; - promozione dell'informazione e della documentazione sul farmaco; - sviluppo delle attività di farmacovigilanza; - diffusione di informazioni scientifiche sui farmaci; - formulazione, produzione, confezionamento di prodotti cosmetici e dietetici; - analisi e controllo di qualità, nonché valutazione della stabilità, di prodotti cosmetici e di prodotti dietetici ed alimentari.