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sedia su palco
TURISMO E SPETTACOLO
LM-49 R - Progettazione e gestione dei sistemi turistici, Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
2 anni
MESSINA
Libero
Italiano

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE COGNITIVE, PSICOLOGICHE, PEDAGOGICHE E DEGLI STUDI CULTURALI
CFU:
120
Codice identificativo:
2470R

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
A SCELTA DALLO STESSO CORSO DI LAUREA (fra 0.5 e 6 CFU)
A SCELTA DA ALTRI CORSI/PERCORSI (fra 0.5 e 8 CFU)
COMPETENZE TRASVERSALI (fra 0.5 e 6 CFU)
CONOSCENZE LINGUISTICHE (2 CFU)
TIROCINIO (1 CFU)
STAGES/TIROCINI (1 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
A SCELTA DALLO STESSO CORSO DI LAUREA (fra 0.5 e 8 CFU)
A SCELTA DA ALTRI CORSI DI LAUREA (fra 0.5 e 8 CFU)
COMPETENZE TRASVERSALI (fra 0.5 e 6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (9 CFU)
CONOSCENZE LINGUISTICHE (2 CFU)
TIROCINIO (1 CFU)
STAGES/TIROCINI (1 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [A2] - Diploma accademico di secondo livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [A1] - Diploma accademico di primo livello
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Profilo interclasse: Progettista, organizzatore e direttore delle agenzie di promozione turistica con particolare riferimento alle connessioni con le iniziative e il mondo dello spettacolo e dell'arte. Per i laureati finali in LM-49: Promotori e direttori di imprese turistiche. Per i laureati finali in LM-65: Progettisti e coordinatori di attività artistiche e dello spettacolo Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) Dialoghisti e parolieri Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) Registi Attori Direttori artistici Sceneggiatori Scenografi Artisti delle forme di cultura popolare Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali Organizzatori di convegni e ricevimenti Animatori turistici e professioni assimilate Agenti di viaggio Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi Guide turistiche

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consisterà nella discussione di un ampio elaborato scritto frutto di un progetto originale di ricerca, che può comprendere anche contributi audiovisivi o digitali o performativi, intorno ad un tema concordato con un docente o un gruppo di docenti nell'ambito delle discipline curriculari. Verrà richiesta l'esplicitazione delle competenze concrete, sfruttabili sul mercato del lavoro, acquisite durante il percorso di studi e durante gli stage presso enti pubblici o privati specializzati nel settore del turismo e/o dello spettacolo. In particolare, la prova finale della classe LM- 49 potrà anche consistere nella formulazione di un progetto originale, corredato di contenuti esecutivi, per la direzione operativa di strutture per la promozione e organizzazione turistica e la consulenza alle imprese culturali; mentre, la prova finale della classe LM-65 potrà consistere anche nella produzione di un prodotto on-line, off-line o multimediale concernente l'area dello Spettacolo o della spettacolarizzazione di eventi e patrimoni di spettacolo, cinema ed audiovisivi, arti. La prova finale sarà discussa in seduta pubblica con una Commissione nominata in base al Regolamento didattico di Dipartimento. Alla attribuzione del voto di laurea, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva, concorreranno la media dei voti riportati nei singoli esami di profitto, la qualità dei crediti acquisiti e la valutazione stessa dell'elaborato finale prodotto dallo studente. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente. L'elaborato potrà essere redatto anche in una lingua diversa dall'Italiano tra quelle studiate durante il percorso di laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Gli studenti che vogliano accedere a questa classe devono dimostrare di possedere una solida preparazione relativa alle discipline del turismo e/o a quelle dello spettacolo. Le classi triennali di provenienza più adatte, ma non esclusive, sono la L-3 (DISCIPLINE DELLE ARTI FIGURATIVE, DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DELLA MODA), la L-15 (SCIENZE DEL TURISMO) e la L-20 (SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE). In particolare, tra i requisiti generali si collocano una buona conoscenza dei fondamenti storici, semiotici etno-antropologici e filosofici delle discipline artistiche, quindi della storia dell'arte, dello spettacolo, della fotografia, dei nuovi media; una chiara cognizione delle drammaturgie classiche e moderne; un'ottima competenza teorico-pratica delle tecnologie informatiche e multimediali; un'adeguata conoscenza delle lingue straniere con particolare riguardo ai linguaggi specialistici dei settori economico, amministrativo, legislativo e artistico. Utile sarebbe la frequenza acquisita di stage e tirocini specifici (nel teatro, nel cinema, nella televisione, nella fotografia, nelle agenzie di promozione turistiche, nel settore alberghiero ed enogastronomico). Sarà richiesto comunque il possesso di almeno 40 CFU ricompresi tra i gruppi e i settori scientifici disciplinari delle seguenti aree: lingue (ovvero: GLOT-01/B; 10/FRAN-01; 10/SPAN-01; FLMR-01/C; FLMR-01/D; 10/ANGL-01; GERM-01/B; GERM-01/C); discipline delle arti e dello spettacolo (ovvero: 10/ARTE-01; 10/PEMM-01); discipline storiche (ovvero: 11/HIST-01; 11/HIST-02; 11/HIST-03; PHIL-02/B; HIST-04/A; HIST-04/B; HIST-04/C); discipline semiotico-linguistiche (ovvero: GLOT-01/A; PHIL-04/B), sociologiche (ovvero: GSPS-05/A; GSPS-06/A; 14/GSPS-08), antropologiche (11/SDEA-01), geografiche (11/GEOG-01) e tecnico-metodologiche; discipline di ambito scientifico (ovvero: 01/INFO-01; 09/IINF-01; 09/IINF-03; 09/IINF-04; 09/IINF-05); discipline di ambito pedagogico (ovvero: 11/PAED-01; PAED-02/A). L'accertamento di tali requisiti sarà acquisito tramite documentazione regolarmente certificata della carriera universitaria. È comunque prevista la verifica della preparazione personale attraverso le modalità precisate nel regolamento didattico del corso di studio.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso nasce come risposta ad una domanda di professionalità specifica che richiede organizzatori dei flussi turistici specializzati nella promozione e gestione di attività relative allo spettacolo, alle arti performative (teatro, canto, danza, musica, cinema) e ai media (radio, televisione, nuovi media). In una prospettiva fortemente interdisciplinare concorrono a questo scopo attività formative che possano saldare la capacità di promuovere e saper realizzare opere artistiche in varie direzioni dello spettacolo con le abilità proprie dei gestori dei sistemi turistici in contesti locali, nazionali o internazionali. L'obiettivo generale del corso è, quindi, quello di formare professionisti specialisti nell'integrazione delle componenti progettuali e organizzative relative alla valorizzazione dei patrimoni culturali e degli eventi artistici particolarmente significativi per la qualificazione e la promozione turistica del territorio. Il corso si pone, così, in una condizione di bilanciamento scientifico tra i contenuti sociologici, manageriali, storico-culturali, linguistici e comunicativi delle discipline dell'area delle scienze turistiche e quelli artistici, drammaturgici, tecnico-espressivi e tecnologico-mediatici tipici dell'area delle scienze dello spettacolo, del cinema, della fotografia e delle produzioni multimediali. Il percorso formativo prevede una vasta area interdisciplinare che comprende l'approfondita conoscenza della storia dell'arte e dei patrimoni demo-etnoantropologici, dei linguaggi specifici dello spettacolo, delle arti visive e delle rappresentazioni, e naturalmente, delle tecnologie, delle lingue e della sociologia delle culture, che comprende dai 50 agli 80 cfu comuni. A questo corpo di conoscenze condivise si affiancano obiettivi e iter formativi più specifici relativi al dominio della classe LM.49 e della classe LM.65. Per la classe LM-49, il corso mira a integrare la valorizzazione delle identità socioculturali, ambientali e patrimoniali presenti nella geografia culturale del territorio con la sprovincializzazione dei metodi di gestione, dei linguaggi e delle tecnologie nella cultura dell'efficienza manageriale delle risorse turistiche. Ciò comporta un'approfondita competenza sia dell'industria e dei servizi del turismo sia delle tematiche inerenti alla società della conoscenza, per incanalare i flussi di scambi interculturali favoriti dai processi di globalizzazione. Nell'ambito specifico della progettazione e gestione dei sistemi turistici, il corso si prefigge pertanto di: • fornire competenze utili a individuare le peculiarità geo-antropologiche, storico-etnografiche e ambientali dei siti turistici, per promuovere la partecipazione e l'empowerment sociale • sviluppare approfonditamente le competenze relative alla capacità di gestione delle risorse economiche e amministrative, del personale delle agenzie e delle imprese turistiche • dotare gli studenti e le studentesse di elevate competenze nell'uso settoriale delle lingue • offrire adeguate competenze digitali per la pianificazione di progetti di turismo culturale e ambientale • promuovere il completo dominio delle pratiche sociologiche e storico-etnografiche necessarie a realizzare in concreto la progettazione turistica del territorio, soprattutto nei settori del turismo culturale e congressuale anche in collaborazione con gli enti territoriali pubblici (Comuni, Provincie, Regioni, Università) e privati (grandi e medie imprese turistiche, agenzie di viaggi e promozione turistica, associazioni imprenditoriali a vario titolo). Per la Classe LM-65, il percorso formativo specifico insiste sull'integrazione tra i settori scientifico-disciplinari basati sulla valorizzazione del patrimonio culturale e demo-etnoantropologico, della tradizione storica, dello spettacolo e quelli mirati allo sviluppo delle tecnologie più attuali della rappresentazione artistica, soprattutto nelle arti visive. Il corso, inoltre, è orientato all'acquisizione di una sensibilità territoriale chiara, rappresentando anche le esigenze di una mappa geoculturale di attività ed eventi rilevanti nel contesto socioculturale di riferimento (dalle rappresentazioni tragiche classiche alle esperienze degli spettacoli dei nuovi tecno-interpreti, reali o virtuali). La configurazione delle specifiche competenze sullo spettacolo dovrà, quindi, inscriversi nella consapevolezza dell'interazione tra luoghi destinati ad ospitare ed eventi che vi si svolgono. Nell'ambito specifico delle discipline dello spettacolo il corso si propone di: • fornire competenze specialistiche sia di carattere teorico, storico, demo-etnoantropologico, sia relative alle tecniche dello spettacolo, della musica e della comunicazione visiva. • promuovere la conoscenza del patrimonio creativo della scrittura drammaturgica, di cui c'è forte domanda nel contesto territoriale isolano. • fornire competenze sulle nuove tecnologie alle performing arts in genere: drammaturgia multimediale, fotografia e cinema digitali, nuove strade della televisione e degli eventi in rete telematica. • offrire un approfondimento specialistico delle nuove figure professionali emergenti: il mediattore, il cybernarratore, il synthetic actor, il digital story teller, l'hyperactor, il networked news teller che tracciano, tutte assieme, una radicale ridefinizione, non solo terminologica e metodologica, ma anche teorica e contenutistica, del campo creativo nelle arti e nei processi della rappresentazione. Per raggiungere questi obiettivi, il corso – partendo da una serie di insegnamenti comuni di carattere storico-culturale, sociologico e linguistico – propone un percorso formativo declinato nei due specifici indirizzi, caratterizzato da: • insegnamenti dedicati alla formazione specialistica in progettazione e gestione dei sistemi turistici, con materie di approfondimento relative sia all'ambito geo-antropologico, artistico, storico-etnografico (come, ad esempio, Geografia culturale, Storia della Sicilia e del Mezzogiorno medievali, Museologia e storia del collezionismo) sia all'ambito progettuale e gestionale (come, ad esempio, Marketing turistico territoriale, Organizzazione e pianificazione dei sistemi turistici territoriali); • insegnamenti dedicati alla formazione specialistica in scienze dello spettacolo e produzione multimediale, con materie di approfondimento sia di carattere teorico e socio-antropologico (come, ad esempio, Teorie del cinema, Tecniche di composizione drammaturgica, Sociologia dell'immaginario, Processi culturali e mass-mediali) sia di ordine metodologico e performativo (come, ad esempio, Industria culturale e media studies, Storia della performance musicale). Gli insegnamenti del I anno della LM-49 si articolano in un percorso che permette agli studenti e alle studentesse di acquisire e consolidare competenze di carattere culturale in ambito storico, artistico e dello spettacolo e di ambito geografico-territoriale, nonché di approfondire e ampliare la prospettiva di studio grazie alle diverse attività affini e integrative proposte. Gli insegnamenti del II anno puntano invece alla professionalizzazione delle competenze, attraverso un percorso che mira ad approfondire le discipline di ambito economico-gestionale, giuridico, sociale e antropologico-culturali, unitamente allo studio di due lingue straniere, finalizzato alla comunicazione turistica. Anche per quanto riguarda la LM-65, gli insegnamenti del I anno si articolano in un percorso che permette agli studenti e alle studentesse di acquisire e consolidare competenze di carattere culturale negli ambiti delle arti, dello spettacolo, della musica, della sociologia e della comunicazione, garantendo una solida formazione professionale, unitamente alle discipline di II anno, volte all'approfondimento di conoscenze e competenze di carattere linguistico-letterario e all'acquisizione di una maggiore conoscenza e consapevolezza delle questioni territoriali, grazie alle diverse attività affini e integrative proposte.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Il corso di laurea magistrale LM-49/65 in Turismo e Spettacolo è progettato per fornire agli studenti una solida base di conoscenza e comprensione delle dinamiche del settore turistico e della gestione degli eventi culturali. Gli studenti acquisiranno un ampio panorama delle teorie e delle pratiche relative a fenomeni sociali, culturali ed economici, analizzando come questi influenzano il turismo e le esperienze di spettacolo. Tutti gli insegnamenti, i laboratori, i seminari previsti contribuiscono a fornire una preparazione solida a carattere interdisciplinare. Attraverso prove di verifica scritte e orali, relazioni, attività laboratoriali e altre attività formative previste per ciascun insegnamento, gli studenti svilupperanno la capacità di comprendere le diversità culturali e di comunicare in contesti globali. Inoltre, l'analisi critica delle pratiche turistiche e degli eventi di spettacolo darà loro strumenti per valutare e interpretare le tendenze emergenti nei settori professionali di riferimento. In questo modo, i laureati saranno in grado di integrare conoscenze teoriche e pratiche, affrontando le sfide professionali con un approccio consapevole e informato, fondamentale per la progettazione e la gestione di esperienze turistiche e culturali di alta qualità. Inoltre, acquisiranno consapevolezza relativamente alle implicazioni etiche e sociali delle loro scelte professionali, così da preparare una nuova generazione di professionisti capaci di contribuire in modo responsabile e innovativo al mondo del turismo e dello spettacolo.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati in Turismo e Spettacolo dovranno essere in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione in maniera da dimostrare di possedere le competenze previste per gli sbocchi professionali già elencati con i relativi codici ISTAT. Tali conoscenze e competenze dovranno essere adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo professionale. Lo studente potrà conseguire la capacità di applicare conoscenze e comprensione tramite esercitazioni ed attività pratiche, previste per ciascun insegnamento, nonché attraverso stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali. La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata, oltre che con gli esami di profitto, anche mediante altre attività scritte e orali, sotto forma di lavori individuali o di gruppo, sulla base di quanto previsto per ciascun insegnamento. Le diverse attività saranno volte ad accertare: autonomia e maturità nella formulazione dei giudizi; capacità di identificare differenze/specificità; padronanza degli strumenti comunicativi; conoscenze dei contenuti e capacità di collegarli a livello transdisciplinare. Le competenze saranno inoltre verificate attraverso la messa in opera di attività utili all'inserimento del mondo del lavoro, al termine delle quali gli studenti saranno in grado di applicare gli strumenti professionali di cui sono venuti in possesso. Questo approccio multidimensionale garantisce una preparazione completa e spendibile nel mondo del lavoro.

III - Autonomia di giudizio

I laureati devono dimostrare una poliedricità e duttilità scientifico-culturale che li metta in grado di individuare, di volta in volta e con un buon livello di consapevolezza critica, le problematiche eterogenee di un territorio (come quello isolano) in cui sempre più chiaramente si manifesta l'esigenza di una flessibilità costante e di un adeguamento sapiente alle cruciali emergenze ma anche, sorprendentemente, alle opportunità determinate da uno stato di costante difficoltà economica e organizzativa del comparto del turismo e, soprattutto, dello spettacolo. L'autonomia di giudizio verrà acquisita sia attraverso la frequenza di lezioni frontali, seminari, esercitazioni e attività laboratoriali, sia attraverso tirocini e stages, nonché durante la preparazione dell'elaborato finale. Tali attività saranno anche fondamentali per la maturazione della capacità di lavorare in gruppo. La verifica del raggiungimento di una buona autonomia di giudizio è elemento di valutazione durante le verifiche, le prove parziali e gli esami di profitto, ma anche nelle attività di stesura di relazioni ed elaborati tematici e durante l'esame finale. La solida formazione acquisita permetterà ai laureati di comprendere ed affrontare sia l'ambito lavorativo di riferimento che l'eventuale prosecuzione del percorso formativo (Master, Dottorato, etc.) in Italia e all'estero.

IV - Abilità comunicative

I laureati di entrambi le classi devono essere in grado di esprimersi in maniera chiara ed esauriente, attraverso i linguaggi verbali (almeno due lingue dell'UE, oltre ad un italiano professionale adeguato ai contenuti) e non verbali (la grafica, la grafica statistica, la capacità di redigere tabelle di vario tipo, presentazioni, informazioni di tipo fotografico e/o iconico-illustrativo, filmati ed altri manufatti comunicativi). Tali abilità vanno manifestate nell'eterogeneità dei molteplici approcci conoscitivi alla storia e alle pratiche dello spettacolo configurando la formazione di professionisti capaci di declinarsi a misura dei contesti operativi in quanto ideatori e curatori di eventi teatrali, redattori esperti nell'ambito dello spettacolo dal vivo, critici teatrali, esperti di cultura e didattica teatrale. Importanti, in tale ottica, i laboratori di ulteriori conoscenze linguistiche, i tirocini e gli stages presso enti e aziende dei settori del turismo e dello spettacolo, le visite didattiche e le esperienze sul campo. Il potenziamento e il consolidamento delle abilità comunicative vengono favoriti attraverso la proposta di esperienze di internazionalizzazione, finanziate con borse dedicate, come per i bandi di mobilità Erasmus. La verifica dei risultati conseguiti viene effettuata con la valutazione della padronanza e della capacità espositiva e di sintesi degli argomenti esposti, sia in occasione degli esami di profitto, sia in sede di prova finale.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

In termini generali, le capacità di apprendimento richiedono rapidità di elaborazione delle informazioni e un interesse approfondito per le tematiche trattate. Per la classe LM-49 si richiedono capacità di apprendimento delle lingue straniere, di elaborazione dettagliata delle informazioni, fluente facilità di apprendimento delle tecnologie informatiche e multimediali e la tendenza a ricercare soluzioni efficienti ai complessi problemi gestionali delle risorse umane attraverso una costante pratica di mediazione linguistica. Per la classe LM-65 lo scenario attuale è quello di un continuo mutamento in cui le performing arts conoscono, sia sul piano di una loro sorvegliata esegesi, sia sul piano di una sperimentazione sempre più proficua, un continuo rivolgimento all'insegna della deriva dei generi e dell'ibridazione delle forme, sin qui distinte, dell'interpretazione attoriale, musicale e visuale in genere. Pertanto, le capacità di apprendimento vanno tarate, sia in termini qualitativi che quantitativi, sul metro delle abilità interdisciplinari e della flessibilità nell'interpretazione e nella valutazione docimologica. I laureati devono calibrare la propria capacità di apprendimento su questa instabilità e misurare il portato del proprio sapere teorico in una prospettiva di sapida sperimentazione pratica più che speculativa. L'acquisizione di tali capacità è monitorata sia con le prove di esame, sia mediante verifiche individuali delle attività previste a conclusione dei corsi, sia al termine del percorso con la valutazione della prova finale, dove gli studenti dovranno dare dimostrazione della capacità di comprendere, discutere, analizzare e sintetizzare le fonti, nonché formulare un discorso critico, coerente e originale su un tema scelto e concordato con un docente.

Competenze associate alla funzione.

Profilo interclasse: Progettista, organizzatore e direttore delle agenzie di promozione turistica con particolare riferimento alle connessioni con le iniziative e il mondo dello spettacolo e dell'arte. Per i laureati finali in LM-49: Promotori e direttori di imprese turistiche. Per i laureati finali in LM-65: Progettisti e coordinatori di attività artistiche e dello spettacolo Promozione dei processi per la ricezione turistica, l'animazione, la guida e la gestione delle Agenzie di viaggio (LM-49) Direzione artistica, stesura drammaturgica e esperienza organizzativa nelle arti performative (LM-65)

Funzione in contesto di lavoro.

Profilo interclasse: Progettista, organizzatore e direttore delle agenzie di promozione turistica con particolare riferimento alle connessioni con le iniziative e il mondo dello spettacolo e dell'arte. Per i laureati finali in LM-49: Promotori e direttori di imprese turistiche. Per i laureati finali in LM-65: Progettisti e coordinatori di attività artistiche e dello spettacolo I laureati della LM-49 svolgeranno funzioni di alta responsabilità nella progettazione, organizzazione e direzione delle agenzie di promozione del turismo, sia pubbliche che private; nel coordinamento e della gestione delle imprese legate alla ricettività alberghiera, allo sviluppo dei progetti per la valorizzazione dei prodotti materiali e culturali specifici del territorio; nella organizzazione delle risorse strutturali ed umane necessarie ad accogliere e promuovere il turismo culturale e congressuale; nella consulenza per gli enti preposti alla valorizzazione dei beni culturali, demo-antropologici, storici ed artistici; nelle amministrazioni dei parchi archeologici e delle zone monumentali, nelle strutture di accoglienza ai visitatori; nelle aziende private a carattere alberghiero; presso i tour operator; nelle organizzazioni cooperative a carattere turistico; nell'organizzazione di eventi culturali; nell'ambito della comunicazione culturale e turistica anche di tipo multimediale. Per i laureati nella LM-65 diventa elettivo il settore della ricerca storico-teorica nei diversi ambiti dello spettacolo dal vivo; la critica dello spettacolo dal vivo; l'ideazione, progettazione e realizzazione di opere ed eventi nell'ambito della produzione dello spettacolo dal vivo nei suoi diversi generi: musicale, cinematografico, teatrale, fotografico e in tutti quei generi in cui sono richieste produzioni multimediali a vario livello di complessità; la direzione e gestione di teatri, festival, istituzioni e strutture dello spettacolo; la progettazione e il coordinamento di attività formative e di animazione teatrale; l'insegnamento nelle scuole primarie e secondarie e negli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, in cui siano previste discipline inerenti allo spettacolo dal vivo. È chiaro che i mestieri dell'attore e del drammaturgo sono, pur nella precarietà che li caratterizza, parte fondamentale delle aspettative professionale di chi si dedichi allo studio delle performing arts.