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TRADUZIONE, DIDATTICA E RELAZIONI CULTURALI PER LE LINGUE E LE LETTERATURE MODERNE
LM-37 R - Lingue e letterature moderne europee e americane
2 anni
MESSINA
Libero
Italiano
INFO CORSO
Struttura afferente:
CIVILTA' ANTICHE E MODERNE
CFU:
120
Codice identificativo:
4047R
Il piano degli studi
Anno di corso: 1
LINGUA STRANIERA A (6 CFU)
-
DEUTSCHE SPRACHWISSENSCHAFT UND ÜBERSETZUNG
6 crediti - 36 ore
-
ENGLISH LINGUISTICS AND TRANSLATION
6 crediti - 36 ore
-
LINGUA E LINGUISTICA RUSSA I - CORSO AVANZATO
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTICA ESPAÑOLA Y TRADUCCIÓN
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTIQUE FRANÇAISE ET TRADUCTION
6 crediti - 36 ore
LINGUA STRANIERA b (6 CFU)
-
DEUTSCHE SPRACHWISSENSCHAFT UND ÜBERSETZUNG
6 crediti - 36 ore
-
ENGLISH LINGUISTICS AND TRANSLATION
6 crediti - 36 ore
-
LINGUA E LINGUISTICA RUSSA I - CORSO AVANZATO
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTICA ESPAÑOLA Y TRADUCCIÓN
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTIQUE FRANÇAISE ET TRADUCTION
6 crediti - 36 ore
LETTERATURA STRANIERA A (12 CFU)
-
ENGLISH LITERATURE
12 crediti - 72 ore
-
LETTERATURA RUSSA - CORSO AVANZATO
12 crediti - 72 ore
-
LITERATURA ESPAÑOLA
12 crediti - 72 ore
-
LITTÉRATURE FRANÇAISE
12 crediti - 72 ore
-
NEUERE DEUTSCHE LITERATUR
12 crediti - 72 ore
UNA MATERIA A SCELTA TRA: (12 CFU)
-
C.I. SOCIOLINGUISTICA E DIDATTICA DELLE LINGUE
12 crediti - 72 ore
-
FILOLOGIA GERMANICA-CORSO AVANZATO
12 crediti - 72 ore
-
FILOLOGIA ROMANZA-CORSO AVANZATO
12 crediti - 72 ore
-
FILOLOGIA SLAVA - CORSO AVANZATO
12 crediti - 72 ore
-
TEORIA DELLA LETTERATURA
12 crediti - 72 ore
UNA MATERIA A SCELTA TRA: (6 CFU)
-
FORME E GENERI DELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTICA ITALIANA: METODI E STRUMENTI PER LA DIDATTICA
6 crediti - 36 ore
UNA MATERIA A SCELTA TRA: (6 CFU)
-
GEOGRAFIE GLOBALI
6 crediti - 36 ore
-
ISTITUZIONI DELL'EUROPA OCCIDENTALE
6 crediti - 36 ore
-
STORIA DEI PAESI SLAVI
6 crediti - 36 ore
-
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE IN SICILIA E CALABRIA
6 crediti - 36 ore
-
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
6 crediti - 36 ore
A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 0.5 e 6 CFU)
TIROCINIO (3 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
-
GUIDA ALLA SCRITTURA DELLA TESI DI LAUREA MAGISTRALE
3 crediti - 18 ore
-
PROVA FINALE
18 crediti - 108 ore
LINGUA STRANIERA A (6 CFU)
-
ANGEWANDTE LINGUISTIK
6 crediti - 36 ore
-
APPLIED ENGLISH LINGUISTICS
6 crediti - 36 ore
-
LINGUA E LINGUISTICA RUSSA II - CORSO AVANZATO
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTIQUE APPLIQUÉE
6 crediti - 36 ore
-
LINGÜÍSTICA APLICADA
6 crediti - 36 ore
LINGUA STRANIERA B (6 CFU)
-
ANGEWANDTE LINGUISTIK
6 crediti - 36 ore
-
APPLIED ENGLISH LINGUISTICS
6 crediti - 36 ore
-
LINGUA E LINGUISTICA RUSSA II - CORSO AVANZATO
6 crediti - 36 ore
-
LINGUISTIQUE APPLIQUÉE
6 crediti - 36 ore
-
LINGÜÍSTICA APLICADA
6 crediti - 36 ore
LETTERATURA STRANIERA B (12 CFU)
-
ENGLISH LITERATURE
12 crediti - 72 ore
-
LETTERATURA RUSSA - CORSO AVANZATO
12 crediti - 72 ore
-
LITERATURA ESPAÑOLA
12 crediti - 72 ore
-
LITTÉRATURE FRANÇAISE
12 crediti - 72 ore
-
NEUERE DEUTSCHE LITERATUR
12 crediti - 72 ore
UNA MATERIA A SCELTA TRA: (6 CFU)
-
IRISH STUDIES
6 crediti - 36 ore
-
LETTERATURA SPAGNOLA DI AREA CATALANA
6 crediti - 36 ore
-
LETTERATURE COMPARATE
6 crediti - 36 ore
UNA MATERIA A SCELTA TRA: (6 CFU)
-
ANTROPOLOGIA DEL LINGUAGGIO
6 crediti - 36 ore
-
FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
6 crediti - 36 ore
-
LINGUAGGI DELL'ARTE CONTEMPORANEA
6 crediti - 36 ore
-
MULTIMODAL DIGITAL LITERACIES AND AI
6 crediti - 36 ore
A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 0.5 e 6 CFU)
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Interpreti e traduttori di livello elevato
Traduttori in ambito umanistico (musei, editoria, enti culturali, settore del turismo culturale) e operatori linguistici nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari. Traduttori nel terziario culturale (radio, televisione e web; mondo dell’arte, del turismo culturale e dello spettacolo).
Linguisti e filologi
Case editrici, enti e istituzioni culturali, fondazioni, pubblica amministrazione, testate giornalistiche. I laureati, che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione ai percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Revisori di testi
Impiego presso case editrici; testate giornalistiche; redazioni radio-televisive; riviste online; agenzie di traduzione; mansioni di revisore presso l’Unione Europea.
Redattori di testi tecnici
Redattori di manualistica tecnica e di testi tecnici.
Dialoghisti e parolieri
Adattatore cinetelevisivo; adattatore cinetelevisivo; adattatore di dialoghi; autore di copione per rivista; dialoghista; dialoghista adattatore; dialoghista per la sovraimpressione o il sottotitolaggio; redattore testi per cinema radio tv.
Redattori di testi per la pubblicità
Agenzie pubblicitarie, enti e istituzioni.
Caratteristiche prova finale.
1. Per essere ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Traduzione, didattica e relazioni culturali per le lingue e le letterature moderne, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal Piano di didattica programmata, ad eccezione di quelli assegnati alla preparazione e alla discussione della tesi di laurea, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
2. Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'Università.
3. Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve presentare domanda alla Segreteria studenti, controfirmata dal relatore, per il tramite del Direttore, almeno 6 mesi prima dalla data di inizio della prima sessione di Laurea utile. A tal fine farà fede la data del protocollo di ingresso. Per gli studenti in mobilità quest'ultimo requisito verrà attestato dal referente dell'internazionalizzazione.
4. All'atto della presentazione della domanda lo studente indica il docente Relatore scelto fra i docenti dell'Università degli Studi di Messina e l'argomento della tesi di laurea. Possono svolgere il ruolo di Relatore anche i supplenti e i docenti assegnatari di un contratto di insegnamento nell'anno accademico di presentazione della domanda.
5. La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi dovrà essere preferibilmente a carattere applicativo, progettuale o sperimentale, dalla quale la Commissione possa valutare la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto.
6. Lo studente e il Relatore possono avvalersi della collaborazione di un Correlatore nella preparazione della tesi. Il Correlatore può essere un docente di altro ateneo, anche estero, o essere figura professionale, anche di altra nazionalità, esterna all'Università. In quest'ultimo caso, all'atto della presentazione della domanda di tesi, deve essere prodotta un'attestazione a firma del Relatore in merito alla qualificazione scientifica e/o professionale del Correlatore in rapporto con la dissertazione oggetto di esame. Compito specifico del Relatore e dell'eventuale Correlatore è coordinare le attività dello studente nella preparazione della tesi in relazione al numero di crediti formativi previsti per questa attività.
7. La tesi deve essere redatta in una delle due lingue straniere studiate e accompagnata da un capitolo riassuntivo in lingua italiana (capitolo o riassunto) o, viceversa, redatta in lingua italiana e accompagnata da un capitolo riassuntivo in lingua straniera, in entrambi i casi non inferiore al 25% della lunghezza totale (per le lingue straniere europee) e non inferiore al 10% della lunghezza totale (per le lingue straniere extraeuropee).
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'ammissione al Corso di studio magistrale in Traduzione, didattica e relazioni culturali per le lingue e le letterature moderne si richiede il possesso di:
Laurea triennale conseguita su tutto il territorio nazionale nelle Classi L-11 (Lingue e Culture moderne) o L-12 (Mediazione linguistica), con riconoscimento integrale dei crediti acquisiti nelle stesse lingue che saranno scelte come “lingua A” e “lingua B” anche nel percorso magistrale;
ovvero
Laurea triennale conseguita all'estero o titolo di studio riconosciuto idoneo secondo le disposizioni ministeriali per l'accesso alla Classe di laurea magistrale;
ovvero
Di ogni altra laurea triennale, purché dalla carriera studenti sia esplicitamente desumibile la soddisfazione dei seguenti requisiti minimi richiesti per l'accesso:
- almeno 24 CFU in una delle lingue straniere erogate nel CdS (“Lingua A”);
- almeno 24 CFU in una ulteriore lingua straniera erogata nel CdS (“Lingua B”);
- almeno 6 CFU nella “letteratura della lingua A”;
- almeno 6 CFU nella “letteratura della lingua B”.
I suddetti requisiti devono essere posseduti al momento dell'immatricolazione al Corso di studio magistrale e devono essere desumibili sia da esami curriculari del percorso di laurea triennale, sia da esami soprannumerari del percorso triennale, sia da esami singoli.
L'immatricolazione è subordinata alla verifica da parte di un'apposita commissione nominata in seno al Consiglio del CdS dei requisiti curricolari e della preparazione personale dello studente, così come previsto dal Regolamento didattico. La verifica della preparazione personale dello studente si considera superata, se lo studente abbia riportato una votazione pari o superiore a 95/110 nella votazione finale del suo diploma di laurea triennale. Lo studente che non abbia superato la verifica della preparazione iniziale sarà indirizzato dalla Commissione esaminatrice a seguire un percorso di recupero delle conoscenze, che sarà concordato di volta in volta e di caso in caso in base alle criticità che emergono dall'esame di verifica preliminare delle conoscenze. Detto percorso di recupero non implicherà attività formative aggiuntive nella carriera dello studente né di CFU aggiuntivi.
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Studio Magistrale in Traduzione, didattica e relazioni culturali per le lingue e le letterature moderne mira a fornire al laureato approfondite competenze metodologiche e scientifiche nelle lingue moderne europee e extraeuropee, anche con l'acquisizione di competenze filologiche, letterarie e in altre discipline di area umanistica. I laureati possederanno solide competenze linguistiche e metalinguistiche in tutte le lingue straniere oggetto di studio, approfondendo l'aspetto della traduzione editoriale e della didattica delle lingue europee, piena padronanza teorica e analitica della letteratura espressa nelle lingue oggetto di studio, avanzate competenze metodologiche nell'interpretazione filologica dei testi relativi all'area linguistica oggetto di studio, anche per quanto riguarda la storia della tradizione e ricezione dei testi, e approfondite conoscenze delle relazioni culturali che si instaurano tra le letterature, le linguistiche e le culture oggetto di studio anche attraverso insegnamenti di tipo geo-storico-antropologico. Oltre all'italiano, i laureati dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta o orale, ad un livello pari o superiore al QCER C1 o sistema equiparabile.
Le competenze acquisite consentiranno al laureato di operare in posizioni di elevata responsabilità in ambito culturale, nel settore della traduzione di testi di natura saggistica e letteraria, nel settore dell'editoria e della consulenza linguistica in istituzioni italiane all'estero (rappresentanze diplomatiche e consolari), in istituzioni pubbliche e private e nelle imprese del settore del turismo culturale e dell'accoglienza operanti in contesti internazionali, nonché nel settore dell'insegnamento delle lingue e delle letterature straniere.
Il percorso formativo consente allo studente non solo di perfezionare le competenze attive delle due lingue di studio acquisite a completamento della laurea triennale di provenienza, ma anche di raggiungere un alto livello di competenza metalinguistica. Sono obbligatori gli insegnamenti relativi alle linguistiche straniere: lo studente potrà scegliere, conformemente al suo percorso di studio triennale, una “Lingua A” e una “Lingua B” come oggetto di studio, erogate sia al primo che al secondo anno di corso. Sono altresì obbligatori gli insegnamenti relativi alle letterature straniere: lo studente sceglierà, conformemente al suo percorso di studio triennale, una “Letteratura A” al primo anno e una “Letteratura B” al secondo anno di corso. Obbligatoria è anche la scelta tra un corso di letteratura italiana contemporanea e uno di didattica della lingua italiana. Gli insegnamenti linguistici e letterari delle lingue e letterature europee sono erogati integralmente nella lingua straniera corrispondente. Gli insegnamenti linguistici e letterari delle lingue straniere extraeuropee sono erogati in italiano.
L'ampia offerta formativa prevista nel biennio rende possibile allo studente di selezionare all'interno del suo piano di studio, conformemente alle sue inclinazioni e aspirazioni professionali, discipline che gli consentiranno di approfondire conoscenze specifiche in diversi campi: la traduzione saggistico-letteraria e le lingue per il settore dell'editoria; la didattica delle lingue straniere; le lingue per il settore dei servizi culturali.
Gli insegnamenti dedicati alla traduzione saggistico-letteraria al primo anno di corso, a scelta obbligata tra due lingue straniere, sono correlati all'interno di questo percorso con insegnamenti a scelta dello studente distribuiti tra il primo e il secondo anno. L'acquisizione di competenze richieste nel campo dell'insegnamento delle lingue e delle letterature straniere è prevista non solo dagli insegnamenti linguistici e letterari obbligatori, ma anche da varie possibilità di scelta dello studente tra gli insegnamenti di tipo filologico-letterario e geo-storico-antropologico distribuiti tra il primo e il secondo anno. Sono altresì a scelta dello studente insegnamenti orientati verso l'acquisizione di competenze richieste al professionista delle lingue nel settore delle relazioni culturali e nei processi di mediazione interculturale in istituzioni di ricerca o in istituzioni museali pubbliche e private e nella collaborazione con aziende, istituzioni pubbliche e private operanti in contesti internazionali. Conformemente alle scelte di preferenza di percorso operate dallo studente all'interno del suo piano di studio, l'offerta didattica del CdS garantisce al laureato il raggiungimento di tutti i CFU previsti dalla nuova tabella ministeriale come requisito per accedere alla nuova classe di concorso A-22 (Lingue e culture straniere nell'istruzione secondaria di I e II grado), come da decreto ministeriale del 22 dicembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 febbraio 2024.
Per rafforzare il rapporto con il mondo del lavoro, il piano di studi prevede l'obbligatorietà di un tirocinio curricolare al primo anno.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Traduzione, didattica e relazioni culturali per le lingue e le letterature moderne devono acquisire una solida conoscenza delle lingue straniere oggetto del corso di studio, sapendo decodificare correttamente i testi scritti e orali, collocandoli in un contesto appropriato anche dal punto di vista storico-culturale e filologico-letterario. I laureati dovranno dimostrare competenze avanzate nel fenomeno linguistico e metalinguistico relativo alle lingue oggetto di studio, saper decodificare testi anche in varianti non standard in una prospettiva diatopica e diacronica, cogliendo sfumature di significato, registri linguistici e stili differenti; dovranno altresì dimostrare consapevolezza avanzata nell'ambito della critica testuale letteraria e una chiara percezione del dato storico, storico-artistico, geografico e/o antropologico.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite i seguenti canali: lezioni frontali, esercitazioni orali e di laboratorio; seminari di formazione.
La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione acquisite avverrà mediante i seguenti strumenti:
1) esami di profitto;
2) produzione di relazioni a carattere individuale (o di gruppo) nell'ambito degli esami di profitto;
3) esercitazioni volte ad accertare la padronanza delle lingue oggetto di studio;
4) stesura e discussione di un elaborato scritto finale (tesi di laurea).
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in Traduzione, didattica e relazioni culturali per le lingue e le letterature moderne saranno in grado di produrre testi scritti e orali utilizzando sfumature di significato, stili e registri differenti, riconoscendo riferimenti culturospecifici, anche in prospettiva diacronica. Saranno in grado di sviluppare percorsi di studio e ricerca autonomi applicando correttamente le metodologie della critica letteraria, utilizzando le edizioni critiche di testi anche premoderni. Dovranno saper leggere la complessità del reale e del mondo contemporaneo anche in una prospettiva geografica, storica, storico-artistica o antropologica, utilizzando strumenti di indagine scientificamente riconosciuti al fine di produrre testi di ampio respiro socioculturale. La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo e la loro piena comprensione avverrà attraverso il tirocinio formativo e l'elaborato finale (tesi di laurea).
III - Autonomia di giudizio
I laureati avranno la capacità di riflettere criticamente sulle strategie traduttologiche e le metodologie didattiche di trasmissione delle competenze linguistiche, selezionando metodi più affini all'approccio ermeneutico di ciascun discente; sarà altresì in grado di confrontarsi autonomamente con tutte le tipologie testuali in lingua straniera. In ambito letterario, gli studenti saranno in grado di problematizzare il testo, cioè di leggerlo non come un dato acquisito, ma come uno stimolo alla riflessione ermeneutica. Le discipline geo-storico-antropologiche forniranno agli studenti adeguati strumenti critici per una riflessione autonoma e consapevole sul mondo contemporaneo.
Il corso di laurea mira a incentivare la produzione autonoma da parte degli studenti. A questo fine si seguiranno due vie parallele:
- esercitazioni pratiche (per esempio attraverso la periodica produzione di elaborati) che stimolino la creatività critica dei discenti;
-esercitazioni seminariali, in cui lo studente pratichi un confronto concreto col docente e si abitui a formulare persuasivamente e a difendere efficacemente le proprie argomentazioni.
Ciò permetterà da un lato un allenamento costante e progressivo, dall'altro una puntuale verifica in itinere dei risultati didattici che aiuterà a rendere più accurata la valutazione in occasione della prova finale. Il naturale sbocco di questo percorso sarà costituito dall'elaborato finale (tesi di laurea) in cui lo studente dovrà dar prova di aver effettivamente conseguito una sua propria autonomia di giudizio, affrontando con originalità ed efficacia l'argomento scelto d'accordo con il relatore.
IV - Abilità comunicative
I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, tanto a livello scritto che orale, a interlocutori specialisti e non specialisti, modulando le proprie formulazioni e adattandole alle varie esigenze. Vale anche per questo obiettivo formativo, quanto si è detto sopra. È soprattutto attraverso le esercitazioni pratiche che lo studente avrà modo di affinare le proprie abilità comunicative, non limitandole alla passiva ripetizione di contenuti appresi mnemonicamente.
Lo studente dovrà dar prova di aver acquisito la capacità di comunicare oralmente in modo fluido, corretto, preciso e flessibile nelle lingue studiate. L'acquisizione di queste abilità verrà testata
a) nelle esercitazioni pratiche e nei laboratori linguistici,
b) nel corso della prova che concluderà ciascun corso e
c)nell'elaborazione e nella discussione dell'elaborato finale, da tenersi, almeno in parte, in lingua straniera.
Lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito sufficienti abilità comunicative dando periodicamente prova della sua capacità di analizzare i testi, dimostrando così di essere in grado di tradurre testi eterogenei per datazione e livello stilistico in modo corretto, elegante e fedele.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
V - Capacità di apprendimento
I laureati devono aver sviluppato capacità e metodologie di apprendimento necessarie non solo a intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia, ma anche e soprattutto ad acquisire autonomamente, nella prassi lavorativa, le conoscenze via via necessarie, in un continuo processo di formazione in autoapprendimento. Anche in questo caso, i corsi seminariali che prevedono un'attiva e critica partecipazione da parte degli studenti e richiedono una ricerca autonoma e indipendente, contribuiranno a sviluppare quelle capacità e quelle metodologie che assicureranno un processo di formazione continua.
Competenze associate alla funzione.
Interpreti e traduttori di livello elevato
Elevate capacità di produzione e comprensione scritta e orale delle lingue straniere; capacità di riconoscere la funzionalità stilistica e testuale e di riflettere criticamente, anche attraverso un solido equipaggiamento teorico, sulle ricadute pragmatiche, stilistiche, testuali delle scelte imposte dal processo traduttivo. In fase traduttiva sono richieste altresì elevate competenze nel riconoscimento e nella gestione della culturospecificità linguistica.
Linguisti e filologi
Solida cultura umanistica, ottima conoscenza della lingua italiana, capacità argomentative ed espositive, conoscenza approfondita di almeno due lingue e/o culture straniere; i laureati devono possedere ottime competenze nei campi della linguistica e delle tecniche filologiche.
Revisori di testi
Competenze in ambito linguistico e storico-culturale; ottima conoscenza della lingua italiana, capacità argomentative ed espositive, adeguata conoscenza di almeno due lingue e/o culture straniere, ottime capacità di rivedere testi scritti, audiovisivi e multimediali.
Redattori di testi tecnici
Conoscenza della struttura e dei contenuti della lingua italiana oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica; conoscenza della struttura e dei contenuti di una lingua straniera oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica; Conoscenza della produzione dei mezzi di comunicazione, delle tecniche e dei metodi per diffondere informazioni, dei mezzi alternativi per informare e intrattenere in modo scritto, orale e visivo.
Dialoghisti e parolieri
Conoscenza delle tipologie testuali, delle varietà linguistiche, delle funzioni stilistiche e delle strategie retoriche e comunicative dei diversi media.
Redattori di testi per la pubblicità
Comunicare efficacemente per iscritto ed in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari.
Funzione in contesto di lavoro.
Interpreti e traduttori di livello elevato
Interpreti e traduttori di livello elevato traducono testi da una lingua ad un'altra assicurando che venga mantenuto il corretto significato del testo originale, che il significato di testi saggistici e letterari, nonché di testi istituzionali e/o curati per il settore culturale sia correttamente reso, e che la fraseologia, la terminologia, lo spirito e lo stile dei testi scritti sia trasmesso nel modo più adeguato. Tra le funzioni degli interpreti e traduttori di alto livello rientrano anche la lettura e l’analisi dei testi in lingua straniera; la consultazione di fonti informative e strumenti lessicografici; la realizzazione e il rilascio di asseverazioni.
Linguisti e filologi
Linguisti e filologi conducono ricerche e studi sull'origine, l'evoluzione e la struttura delle lingue, le relazioni fra lingue antiche e lingue moderne, le grammatiche ed i vocaboli, le interazioni fra linguistica e ICT o si occupano della trasmissione dei testi (letterari e non) e della ricostruzione dei testi; realizzano pubblicazioni scientifiche (articoli, saggi etc.); curano eventi letterari; promuovono e divulgano le conoscenze linguistiche; curano la redazione e l’aggiornamento dei vocabolari; curano la conservazione dei testi antichi.
Revisori di testi
I revisori di testi applicano le conoscenze in materia linguistica per la revisione critica di testi scritti, audiovisivi e multimediali da pubblicare. I revisori di testi approfondiscono la conoscenza dei temi affrontati nei testi; revisionano i contenuti e la forma linguistica dei testi.
Redattori di testi tecnici
I redattori di testi tecnici scrivono manuali, guide, appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione per beni di consumo, macchine e attrezzature, curano la traduzione dei testi in lingua straniera, revisionano i testi e ne migliorano la fruibilità.
Dialoghisti e parolieri
I dialoghisti e parolieri scrivono soggetti e dialoghi per il cinema, la radio e la televisione.
Redattori di testi per la pubblicità
I redattori di testi per la pubblicità redigono testi informativi e pubblicitari di beni e servizi da diffondere a mezzo stampa, radiotelevisione e altri mezzi di comunicazione mediatica; creano e traducono nomi per prodotti e aziende; scrivono e realizzano testi multimediali; creano slogan pubblicitari (pensare al tipo di messaggio, selezionare il linguaggio, rivedere le bozze, adattare testi esteri, ecc.); copywriter; storyteller.